I DIPINTI

 

 

Ariano Irpino, Chiesa di San Domenico (demolita)

San Vincenzo Ferreri (seconda metà del XVIII sec)

Ambito napoletano
Olio su tela; 194 x 135

Il santo è rappresentato in piedi con la tipica fiammella sul capo e con le ali dell’angelo dell’Apocalisse. Lo sguardo è rivolto a noi e ci invita a leggere da un libro, che tiene in mano con l’aiuto di un piccolo angelo, l’ammonizione: ”Timete Deum et date Illi honorem quia venit hora iudicii eius” (Temete Dio e dategli onore poiché è giunta l’ora del suo giudizio). Molto interessante lo studio attento del panneggio dell’abito domenicano. Sullo sfondo, in un cielo che sembra tempestoso, una schiera di puttini dipinti solo con la testa e le ali e, in lontananza, in mezzo ad una nuvola squarciata da una luce divina appare il Cristo Risorto con la Croce. Dietro al santo un gruppo di edifici religiosi in crollo. Il panneggio morbido e il modellato classico emergono in un sapiente gioco di luci e ombre. La collocazione originaria, molto probabilmente, era nella cappella a lui dedicata presente nella chiesa di San Domenico.