I DIPINTI
Ariano Irpino, Chiesa dell’Annunziata
Madonna con bambino tra Sant’Ignazio e San Filippo
Neri (Seconda metà del XVIII secolo)
Ambito campano
Olio su tela, 210 x 159
La tela rappresenta, nella parte superiore del dipinto, un tondo a fondo dorato, sorretto da alcune schiere di angeli, l’immagine della Madonna con il braccio il Bambino. In basso, proprio sotto all’immagine mariana, compaiono due angeli: uno che tiene nella mano destra un giglio e nella mano sinistra un libro su cui confrontare la scritta “Servate et facite”, “osservate e fate” (cfr. Mt 23,3: Quanto vi dicono, “fatelo e osservatelo”, ma non fate secondo le loro opere, perché dicono e non fanno), e l’altro che tiene tra le mani una sorta di ampollina o reliquiario. Ai lati di questi ultimi due figure di santi genuflesse: a destra Sant’Ignazio di Loyola (1491-1556), fondatore della Compagnia del Gesù e a sinistra San Filippo Neri, fondatore della Congregazione dell’Oratorio. Gli ultimi restauri hanno rivelato la conservazione di almeno tre fasi pittoriche, l’ultima delle quali sullo stile neoclassico di ambito locale.
Iscrizioni, stemmi, punzoni: nel libro sorretto da un angelo SER/VA/TE/ ET/ FACI/TE