I PARAMENTI LITURGICI

 

 

Ariano Irpino, Chiesa di San Giacomo,

Parati bianchi della Confraternita
della SS. Trinità (XIX secolo)

Maestranze meridionali

Lungo le pareti laterali dell’abside della Chiesa dell’Annunziata in due pannelli a muro sono esposti due serie di paramenti bianchi ottocenteschi provenienti dalla Confraternita della Santissima Trinità. Un antica associazione laicale, nota anche come confraternita di San Giacomo, che aveva sede nella Chiesa di San Giacomo, abbattuta nel 1962. La confraternita venne Ariano Irpino, Chiesa di San Giacomo, Parati bianchi della Confraternita della SS. Trinità (XIX secolo) Maestranze meridionali Scheda N°4 fondata nel 1536 e il 5 febbraio 1580 fu aggregata all’arcicronfraternita dei pellegrini di Roma. Il compito principale della congregazione era quello di prestare il proprio servizio all’ospedale di San Giacomo, adiacente alla stessa chiesa. La prima serie di paramenti, in seta bianca ricamata in oro e in filo di seta policroma, è composta da una pianeta, due dalmatiche, un velo copricalice, due stole, due manipoli, una palla e un velo omerale. La pianeta e le due dalmatiche presentano una sorta di stemma, diviso in tre parti, che rappresenta, nella parte bassa, l’occhio di Dio, nella parte centrale cinque fiori, forse dei gigli, e nella parte superiore, l’Assunta. Il parato ha una decorazione a tralci, racemi e fiori dalla tonalità pastello. La seconda serie è composta da un pianeta, due dalmatiche, quattro manipoli, una stola, in gros de Tours broccato. Presenta una decorazione a foglie e fiori rosa e lilla. La pianeta e le due dalmatiche presentano lo stemma della confraternita ovvero l’occhio onniveggente. 

Iscrizioni, stemmi, punzoni: le due serie presentano entrambe lo stemma della Confraternita: l’occhio onniveggente, ovvero il triangolo raggiante e caricato di un occhio.